Si moltiplicano sul territorio nazionale le iniziative legali contro le disposizioni governative in materia di contrasto al COVID 19, e contro gli obblighi vaccinali e la sospensione delle retribuzioni.

Le normative vigenti, frettolosamente varate con disposizioni confuse e spesso in contrasto tra loro, hanno in molti casi presentato profili evidenti di incostituzionalità, da cui ripetuti ricorsi alla Corte Costituzionale, in gran parte pendenti, sia pure nell’assordante silenzio dei mass-media.

Pubblichiamo, in quanto ben rappresentativa, l’ordinanza del Giudice del Lavoro di Padova,con cui la Corte viene investita della questione di illegittimità costituzionale della sospensione della retribuzione per un operatore sanitario per mancata vaccinazione.

Per un approfondimento sugli aspetti giuridico/legali della questione e sui ricorsi pendenti suggeriamo la lettura di un interessante articolo pubblicato sulla rivista giuridica Studio Cataladi, leggi qui, con l’avvertimento che NON stiamo parlando di No Vax, bensi di difesa dello Stato di Diritto e della Costituzione, oltre che delle vigenti Leggi ripetutamente violate senza preventiva approvazione parlamentare.

Proprio su questi temi e per contrastare l’ignavia comunicativa della grande stampa e delle maggiori televisioni ho pubblicato un libro di denuncia, “Che i nodi vengano al pettine“, scritto per favorire al grande pubblico la comprensione del problema e la sua intrinseca gravità nella logica della difesa della Democrazia, delle Libertà e delle Leggi: vedere che un numero sempre maggiore di Colleghi condivide questa battaglia ottenendo riscontri positivi dai Magistrati rafforza la convinzione di essere nel giusto, e la determinazione ad intensificare gli sforzi anche a tutela dei cittadini ingiustamente danneggiati da queste derive da burocrazia al potere.