Studio Legale Carozzi

Il D.Lgs. 231/01 sulla Responsabilità Amministrativa

Non tutte le Aziende sanno che il D. Lgs. 231/01 sulla Responsabilità Amministrativa delle Imprese non ha influito solo sui reati penali a rischio per l’Azienda, ma ha individuato e proposto un modo nuovo e diverso di concepire l’organizzazione aziendale, proponendo al fine della tutela giuridica delle imprese, l’adozione di modelli organizzativi progettati per ottimizzare il funzionamento delle stesse (quindi miglior benessere aziendale con diminuzione di infortuni e malattie e aumento della produttività), cui si aggiungono vantaggi competitivi riconosciuti dalla Legge, anche con l’attribuzione del Rating di Legalità.

I vantaggi competitivi pe le aziende

Sono vantaggi rilevanti, tra i quali merita evidenziare, tra gli altri:

  1. INAIL offre incentivi a fondo perdutoper l’adozione di modelli organizzativi MOG 231;
  2. INAIL applica una riduzione del premio assicurativo per le Aziende dotate del MOG 231;
  3. Così anche le principali Compagnie di Assicurazione sulle polizze RCA, ecc.;
  4. Vi sono bandi per gare d’Appaltopubblici ma anche privati, che ammettono solo concorrenti in possesso del MOG 231;
  5. Molte Regioni, a partire dalla Lombardia, esigono il MOG 231 quale condizione per l’accreditamento(strutture sanitarie, Enti di formazione, ecc.);
  6. E’ la base per l’ottenimento del Rating di Legalità, con il quale, tra le altre cose, si ottengono benefici ai fini della concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e di accesso al credito bancario (regolamento MEF);
  7. La AA., in sede di concessione di finanziamenti, gare d’appalto, ecc. tiene conto del rating di legalità delle imprese (art. 3 Decreto MEF n. 57/2014 – art. 83 D.Lvo 50/2016, Codice dei Contratti della P.A.) attraverso almeno uno dei seguenti sistemi di premialità:
    a. preferenza in graduatoria
    b. attribuzione punteggio aggiuntivo
    c. riserva di quota delle risorse finanziarie allocate
  8. l’attribuzione del Rating di Legalitàviene pubblicizzata dall’AGCM, che mantiene ed aggiorna l’elenco di imprese virtuose in cui è evidenziato il livello di rating assegnato, sospeso o revocato e che sarà facilmente consultabile dai propri clienti, fornitori e più in generale dai partners

Conclusioni

Se poniamo sull’altro piatto della bilancia le sanzioni pecuniarie, amministrative, interdittive a carico dell’Impresa in caso di condanna penale, resta evidente che il D.Lgs. 231/01 è ormai un passaggio obbligato per le aziende che vogliono un futuro (e NON vogliono chiudere). A fronte di ciò nessuna realtà aziendale, piccola o grande che sia, può pensare che il sistema previsto dal D.Lgs. 231/01 sulla Responsabilità Amministrativa dell’Ente non la riguardi.