Greenpass50+: Cos’è e a cosa serve
Greenpass50+ è il servizio che consente la verifica automatizzata del possesso delle certificazioni verdi Covid-19 (green pass) per l’accesso ai luoghi di lavoro.
Il servizio è rivolto a tutti i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici, non aderenti a NoiPA.
Greeenpass50+, interrogando la Piattaforma Nazionale DGC come intermediario, consente la verifica asincrona del certificato verde Covid-19 con riferimento all’elenco di codici fiscali dei propri dipendenti, noti all’Istituto al momento della richiesta.
Le attività di verifica devono essere effettuate esclusivamente nei confronti del personale effettivamente in servizio per cui è previsto l’accesso al luogo di lavoro nel giorno in cui è effettuata la verifica, escludendo i dipendenti assenti per specifiche causali (es. ferie, malattie, permessi) o che svolgano la prestazione lavorativa in modalità agile.
Nel caso in cui, all’esito di tali verifiche, l’interessato non risulti in possesso di una certificazione verde Covid-19 in corso di validità e quindi il sistema di rilevazione delle presenze non consenta l’accesso, lo stesso ha comunque diritto di richiedere che la verifica sia nuovamente effettuata al momento dell’accesso al luogo di lavoro mediante l’applicazione mobile descritta nell’allegato B, paragrafo 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 giugno 2021 (VerificaC19).
Il servizio Greeenpass50+: fasi
Il Servizio Greenpass50+ prevede tre distinte fasi:
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la prima, di accreditamento, in cui i datori di lavoro potranno accreditare l’azienda al servizio di verifica del green pass e indicare i verificatori, che verificheranno appunto il possesso del green pass;
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la seconda, elaborativa, in cui l’INPS accede alla Piattaforma Nazionale DGC per il recupero dell’informazione del possesso del green pass da parte dei dipendenti delle aziende che hanno aderito al servizio;
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la terza, di verifica, in cui i verificatori accederanno al servizio per la verifica del possesso del green pass dei dipendenti delle aziende accreditate, dopo aver selezionato i nominativi per i quali verificare il possesso del green pass.
Fase di accreditamento
I datori di lavoro, anche mediante gli intermediari delegati, accreditano l’azienda e specificano i codici fiscali dei verificatori che dovranno procedere alla verifica del possesso del green pass dei propri dipendenti, selezionandoli dall’elenco messo a disposizione all’interno dell’applicazione.
L’azienda, a seconda della relativa gestione di appartenenza, sarà identificata:
dalla posizione contributiva (matricola aziendale) per la gestione dipendenti privati, dal CIDA, per la gestione agricola, dal codice fiscale dell’ente e progressivo, per la Gestione Dipendenti Pubblici.
Durante la fase di accreditamento (online), dove possibile, saranno effettuati i seguenti controlli: il dimensionamento dell’azienda, con riferimento al numero dei dipendenti (deve superare i 50 dipendenti) e, per i datori pubblici, l’essere o meno in carico a NoiPA per i servizi stipendiali.
Il controllo del dimensionamento dell’azienda, con riferimento al numero dei dipendenti, quando non possibile in fase di accreditamento, sarà effettuato durante la fase di elaborazione iniziale e se il numero dei dipendenti dovesse risultare minore o uguale a 50, l’accreditamento sarà revocato d’ufficio.
I datori di lavoro, o loro intermediari, potranno identificarsi e autenticarsi al servizio di accreditamento, tramite le proprie credenziali di accesso.
Fase elaborativa
Durante la fase elaborativa automaticamente l’INPS effettuerà di norma, ogni giorno, i seguenti passi elaborativi:
- eliminerà tutti i dati recuperati dalla Piattaforma Nazionale DGC il giorno precedente;
- analizzerà tutte le aziende che risultano essere accreditate al momento dell’elaborazione e controllerà, in fase iniziale, il dimensionamento delle stesse, con riferimento al numero dei dipendenti, dove non è stato possibile farlo online e, per le aziende il cui numero dei dipendenti è superiore a 50, ne individuerà i dipendenti, con riferimento alle denunce individuali trasmesse dalle medesime aziende, tramite i flussi UNIEMENS, e presenti nei sistemi dell’Istituto al momento dell’elaborazione, con riferimento alla matricola aziendale per i dipendenti privati, al CIDA per i dipendenti della gestione agricola, al codice fiscale e al progressivo della sede di servizio per i dipendenti pubblici;
- interrogherà per i dipendenti la Piattaforma Nazionale DGC, al fine di recuperare l’informazione sul possesso del green pass;
- i dati recuperati saranno memorizzati nei sistemi dell’Istituto per 24 ore, trascorse le quali saranno cancellati e saranno ripetuti i passaggi precedenti; durante tale fase, che di norma sarà eseguita dalle 20 alle 23.59 di ogni giorno, il sistema di verifica potrebbe non essere attivo.
Fase di verifica
I verificatori, accreditati durante la prima fase, accedono al servizio di verifica e, dopo aver selezionato le aziende per le quali sono stati accreditati, visualizzano l’elenco di tutti dipendenti dell’azienda (senza visualizzare l’esito del green pass), per i quali l’Istituto ha acquisito l’esito della verifica del possesso del green pass presso la Piattaforma Nazionale DGC.
I verificatori selezionano, tra i dipendenti presenti nell’elenco visualizzato, solo il personale effettivamente in servizio, di cui è previsto l’accesso ai luoghi di lavoro, escludendo gli assenti dal servizio e i dipendenti in lavoro agile, e, esclusivamente per le posizioni selezionate, possono verificare il possesso del green pass.
Durante la fase elaborativa, i verificatori non potranno accedere al servizio di verifica, in caso di tentativo di accesso visualizzeranno un apposito messaggio informativo che avvisa degli orari di disponibilità del servizio.
I verificatori potranno identificarsi e autenticarsi al servizio di verifica utilizzando le proprie credenziali.
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